mercoledì 11 gennaio 2012

10/01

non attraverso mai la strada con leggerezza,
le strade di bucarest,
urla e silenzio.
c’era un vecchio sul bulevard che si specchiava nella
parete a vetri di un casinò e nello specchio
rifletteva lo sguardo di un incontro imminente.
occhi sgranati
stupiti.
si aggiustava la cravatta.
l’aria ha un odore aspro a fiutarla.
la fiuto a inspirarla, in profondità come un ingoio,
e te lo assicuro,
i cambiamenti sono masse di uomini
che sudano e sputano sangue.
(la frenesia dei cambiamenti).

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