giovedì 22 luglio 2010

Una piccola immagine

Fuori piove. Piove di nuovo, dopo qualche settimana di siccità. In altre parole da sopra, dal cielo, cadono gocce d’acqua. Su di noi, uomini, e su tutto ciò che abbiamo costruito in questa città: sui palazzi, le automobili, sull’aeroporto e la stazione. Piove.
Tra quelli costretti ad andare sotto la pioggia, alcuni hanno l’ombrello. Altri no. Molti tra quelli costretti ad andare sotto la pioggi e che portano l’ombrello, la guardano cadere nei posti più disparati: palazzi, autobus, aeroporto, stazioni. Pochi tra loro riescono a sentircisi a proprio agio. Watibat Timur si.
Ha quarantatre anni ed è dentista di professione. Ha una moglie bionda e un bambino gracile, Juka. Il bambino gracile ha una palla rossa con cui ha rotto un vetro della casa dei vicini martedì.
Piove…
E il vetraio si arrampica sul davanzale della finestra bagnata. In vita sua ha sostituito centinaia di vetri rotti: di palazzi, di automobili, all’aeroporto e alla stazione.

Călin Torsan
Un Mic Aspect

Nessun commento: